Ogni giorno - Turi

Eh sì compà che lo capisco ciò che vuoi

Calabro9 ti conosce bene ti conviene fare il serio quando puoi

Scherzare non fa male ma bluffare è deleterio

Odiare solamente per creare finti eroi

Se stai con noi zero moine

Mi parli di rivolte mentre tagli le cartine

C'è chi mi spacca i coglioni e c'è chi spacca le vetrine

Pecoroni fanno rap per svoltare pecorine

E la tua paternale non mi tange

Compare qui c'è crisi quindi io non lascio mance

Mi dici che sei uomo ti accarezzo sulle guance

Ritorna quando calmerai tuo padre mentre piange

Tu cazzeggi col dolore e dopo sbocchi

Perchè questa vita sì ha un cattivo odore

Tu, tu non hai oscurato il sole

Sono le mani che ti coprono quelli occhi da impostore!

Ogni singolo giorno ogni microsecondo

Ogni volta è un’altra porta chiusa a chiave che sfondo

E questa volta rispondo

Avveleno paranoie per andare più a fondo!

Due mesi fa volevo smettere

Ma poi ho pensato che è un peccato abbandonare l’universo immacolato di 'ste

lettere

Adoro farle flettere nuovo nettare

Il rap è come una disgrazia inaspettata fa riflettere

Altro che culto dell’insulto

'sto suono mò fa brutto fai parlare un uomo adulto

L’esperienza soprattutto

Ti lascia a bocca aperta come Lupin quando subisce un furto

Con la testa che mi fuma il tempo mi consuma

Il vento che trascina a stento la fortuna

E se per caso lascerai questa tribuna

Allora fuggo sulla luna come Chico MD Katzuma

Come un puma tanta calma e mosse rapide

Io penso ad una culla e tu mi stressi con la lapide

Strofe sapide contro 'ste facce avide

In silenzio porto rime in grembo come suore gravide!

Ogni singolo giorno ogni microsecondo

Ogni volta è un’altra porta chiusa a chiave che sfondo

E questa volta rispondo

Avveleno paranoie per andare più a fondo!

In cerca dell’ispirazione

Barcollavo come un tossico di notte alla ricerca di una farmacia di turno per

il metadone

Ma poi ho scoperto il modo e pure il succo

E adesso godo perchè sfogo tutto compresa la tensione

Come uno yankee sotto l’acqua a Saigon

Sono ancora vivo quindi passami 'sto mic mò

E levati di torno con i tuoi però

E craccati il cervello prima del tuo cazzo di IPhone

E non chiamarmi don io non cerco applausi

Io privo di bon ton contro rivoluzionari scrausi fiacchi

Pure il tuo amico immaginario scappa da 'sta cappa di vigliacchi

Ed è giusto che lo sappia ribelle

Porto i segni della vita come schegge sottopelle

E 'sto dolore che mi fa veder le stelle

Lo tramuto in musica di lusso valutata 5 stelle!

«Back to the essence!»

Ogni singolo giorno ogni microsecondo

Ogni volta è un’altra porta chiusa a chiave che sfondo

E questa volta rispondo

Avveleno paranoie per andare più a fondo!