Silenzio - Remmy, Martina Platone

Silenzio - Remmy, Martina Platone

Год
2016
Язык
`Itāļu`
Длительность
159550

Zemāk ir dziesmas vārdi Silenzio , izpildītājs - Remmy, Martina Platone ar tulkojumu

Dziesmas vārdi " Silenzio "

Oriģinālteksts ar tulkojumu

Silenzio

Remmy, Martina Platone

Ti prego salvami, tu che ne conosci il modo puoi

Spegnere questo fuoco o almeno farlo durare poco

Imploro il taglio quando implodo

Sanno quello che provo, intanto alimentano il rogo

Ricordo i miei polsi stanchi, le mie mani, i tagli e i calli

La mia linea della vita è nei tuoi palmi

Scegli cosa vuoi farne, amore

Puoi stringere finché le notti saranno calde

Le nocche saranno bianche

L’aria che respiro è veleno che assimilo

Come presente la tua assenza e non per ossimoro

Fumo un’altra Marlboro, lo sguardo fisso all’angolo

Le tue labbra sono questo filtro che strangolo

I tuoi occhi parlavano fin troppo

Forse per questo che ogni tuo silenzio mi spaventava il doppio

Le vie per dirsi addio sono infinite

Ma hai smesso di guardarmi, le tue iride non sono più le mie

Io che non sapevo quante spine avessi addosso

Ora è tardi ormai, forse anche troppo

E cogli cocci come fossero briciole

Per te tesi io quel filo rosso

Streghe e Minotauri sanno dove sono

Per quanto ancora riuscirò a farmi strada se vado solo?

Mi dicevo: «Basta sapersi guardare dentro»

Ma se prima eri il mio canto in questa stanza

Ora non resta che far silenzio

Fuori piove e pure dentro, è burrasca

L’acqua sembra farmi silenzio e chi parla?

Forse la notte, consigli da non seguirli

Che sento fin troppo spesso «Vai a riprenderla»

Dentro al mio orecchio

Alla pioggia mi confesso e mi specchio dove si posa

Cammino in queste strade e neanche mi sfiora

Solo tu nelle storie che poi tratteggio

L’inchiostro che verso rimpolpa il sangue che ho perso

Insegnami come si muore, a fermare un cuore per il freddo

Tanto brucerò all’inferno

Questa fiamma mi lambisce il petto

Brucio per sentire il dolore che svanisce lento

Tra i vicoli del cervello ho ansie e pressione alta

Ai ventricolo in sala d’aspetto

Vivo il resto del tempo immerso nel buio

Fisso il cielo, Sirio torna a luglio, in questo ci spero

Io che non sapevo quante spine avessi addosso

Ora è tardi ormai, forse anche troppo

Se prima eri il mio canto in questa stanza

Ora non resta che, ora non resta che silenzio

Vairāk nekā 2 miljoni dziesmu tekstu

Dziesmas dažādās valodās

Tulkojumu pakalpojumi

Augstas kvalitātes tulkojumi visās valodās

Ātrā meklēšana

Atrodiet nepieciešamos tekstus dažu sekunžu laikā