Musicanarkica - Stefano Miele, Caparezza, ILÁ

Hah… Allora, dunque…

Si fa un gran parlare di libertà artistica

Ma come si può raggiungerla se chi giudica ti etichetta in fretta?

Altro non aspetta che inserirti dentro un movimento

Voglio musica anarchica e anarchica musica sento!

È un batti e ribatti di dibattiti atti a premiare battiti

Che in effetti, stando ai fatti, fottono quelli che non si omologano

No, non è, non li schiodi dal podio, mamma quanto li odio

Ho un dito medio come rimedio al tedio di queste radio

Irradio tutti i monkey con il mio walkie talkie

E me la spasso da solo in casa, tipo Macaulay Culkin

Se non t’attizzo più della Rizzo, cazzo, cambia indirizzo

Ma non dirmi che tu fai cultura, ché schizzo e mi cecchipaonizzo

Musica anarchica, sbarca tra tutti questi musicisti di marca

Ti prego, sbarca anarchica musica

In fondo sei l’unica prolifica, tu sei l’unica che gratifica

Musica anarchica, sbarca tra tutti questi musicisti di marca

Ti prego, sbarca anarchica musica

In fondo sei l’unica prolifica, tu sei l’unica

Musica anarchica sfonda, va da sponda a sponda

Cavalcando l’onda disegnata sulla mia fronte corrucciata

Che gronda di sudore intenso misto a profumo d’incenso

Mistico evento: sto partorendo ogni verso, ne canto il gemito, ne sento il

fremito

E penso: «Ma che fortuna che ho

Se riesco ancora a trovare persone che la pensano davvero come me»

Come vedi, come metti i piedi sbagli: è un territorio minato questo

Se mi piace è così, ma del resto, se non mi piace me n’esco e pesto

Musica anarchica, sbarca tra tutti questi musicisti di marca

Ti prego, sbarca anarchica musica

In fondo sei l’unica prolifica, tu sei l’unica che gratifica

Musica anarchica, sbarca tra tutti questi musicisti di marca

Ti prego, sbarca anarchica musica

In fondo sei l’unica prolifica, tu sei l’unica

Sono libero, quindi permettetemi di danzare sulle ceneri dei generi

Voglio una generazione degenere che dà più di ciò che può ricevere

Massacro regole, dissacro reliquie, mando affanculo i devoti del puro

Cerco l’impiccio e mi scaldo, sono meticcio e bastardo

È sicuro che sturo orecchie, stingo mucchi di macchie, svendo vecchie patacche

Compro pacchi di pacche sull’omero, semino invidia d’un rosso cocomero

Io sciopero, tu continua ad andartene in giro, stolto crumiro

Meno male che Miele m’ha dato un mirino, e mo' sei sotto tiro

Musica anarchica, sbarca tra tutti questi musicisti di marca

Ti prego, sbarca anarchica musica

In fondo sei l’unica prolifica, tu sei l’unica che gratifica

Musica anarchica, sbarca tra tutti questi musicisti di marca

Ti prego, sbarca anarchica musica

In fondo sei l’unica prolifica, tu sei l’unica

A post, mo' n potimm sciai