Zemāk ir dziesmas vārdi L'Infinito , izpildītājs - Ezio Flagello ar tulkojumu
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Ezio Flagello
Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe,\nche da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.\nMa sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella,\ne sovraumani silenzi, e profondissima quiete\nio nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura.\nE come il vento odo stormir tra queste piante,\nio quello infinito silenzio a questa voce vo comparando:\ne mi sovvien l’eterno, e le morte stagioni,\ne la presente e viva, e il suon di lei.\nCosì tra questa immensità s’annega il pensier mio:\ne il naufragar m'è dolce in questo mare.
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