Un Pazzo - Ernia

Può capitare che in un quartiere

Fuori dal centro di una grande città

Il pazzo di zona voglia sapere

Pensando all’amore che rumore fa

Così coi giorni e così coi mesi

Si va a avvicinare la maggiore età

Con la convinzione che quel sentimento

Possa guarire la sua infermità

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure

Se le ragazze da adolescenti

Sanno far branco come nessuno sa

Sono convinte che un uomo ricco

Possa comprare loro la felicità

E da una popolare di quel quartiere

Fuori dal centro di una grande città

Imparan presto a nasconder tutte

Le insicurezze con la malvagità

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure

Così che il pazzo di aspetto non brutto

Si disse presto, o la spacca o la va

Si fece avanti, forse un po' goffo

Pronto a sfidare quella complicità

Ma le ragazze di quel quartiere

Fuori dal centro conoscevano già

E si trovò addosso dita puntate

E le risate di chi amare non sa

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure me

Aeo-eo-eo-eo

Bacia pure

(Aeo-eo-eo-eo)

Può capitare che in un quartiere

Fuori dal centro di una grande città

Che un pazzo si chieda mentre è respinto

Pensando all’amore, dov'è l’inganno

E che i pensieri si trovin presto intrappolati in tele di ragno

E che capisca che il mondo si schiera

Tra chi ama per pazzia e chi ama per guadagno