Butta via tutto - Club Dogo

Quando accendo fa brutto l’impianto è distrutto

Di nuovo in business, non resto all’asciutto

C'è sempre un buono e un farabutto

Uno dei due viene fottuto, butta via tutto

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno

Agente questa è Milano come la viviamo

Cantiamo la «Madunina» ma in siciliano

Abbiamo fumo, exta, roba, trip, mota, keta, falopa

Mdm, rum e coca fin quando il tuo cuore scoppia

Faccia al vetro se mi parli non rispondo e nascondo le mani dietro

Io nun c’a rugno a mano ai sbirri come Pietro

Tra me e il tuo cannone c'è un metro

E se lo prendo faccio un buco così grandi che gridi e si sente l’eco

È la divisa che nobilita solo chi non ha titoli

Io il re dei vicoli con i ferri dentro i veicoli

Io ho un’altra legge quella del gregge del barrio

È il blocco che mi sorregge le regole solo un paio

Uno, tengo in mente che hanno l’acciaio

Due, non abbaio, tre, non parlo col commissario

Quattro, se suona la sirena scompaio

Nella perizia la giustizia è stata uccisa, fanculo

Per me sei solo un balordo con la divisa

Quando accendo fa brutto l’impianto è distrutto

Di nuovo in business non resto all’asciutto

C'è sempre un buono e un farabutto

Uno dei due viene fottuto butta via tutto!

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno!

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno!

Devo capire perché esisto è un giorno in meno alla morte

O mi apri il paradiso o sfondo queste porte

Lo stomaco è forte, l'80% di banconote è sporche

Il suono picchia più forte

Sul sedile posteriore penso a modi per far soldi

Aspiro cancerose, mi godo il sonno degli stolti

E se sei italo, arabo o afro

Senti, quando rimo entri nel beat perché il beat io lo apro

Creo per raggiungere il creatore

Lui mi caccia dal creato svuotando un caricatore

Figlio di uno scrittore

Nato nel giorno del Signore

Dall’asfalto sopra un metro

Vi metto in pausa e vi mando indietro

E se per voi io valgo zero uniti siamo cifre grosse

I miei frà, le fanno grosse girano roulette russe

Cosimo gira pieno in tasca, bianco in faccia, il plenilunio

Arrivano loro e non c'è nessuno

Quando accendo fa brutto l’impianto è distrutto

Di nuovo in business, non resto all’asciutto

C'è sempre un buono e un farabutto

Uno dei due viene fottuto, butta via tutto

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno

La vita ha inizio allo stesso modo del vizio quindi

Dovrò pagarli tutti al giorno del giudizio

La prova che sto al mondo e che esisto non è un indizio

Se il ferro ce l’ha l’agente e noi niente non è armistizio

E se spara per un salario da Breda

Vuole insegnarmi a parlare ma non ha fatto nemmeno la scuola media

E mi odia perché alla fine del mese lui conta i deca

Mentre brucio il suo stipendio in una sera in discoteca

Mega, passa a me che ho il materiale ufficiale

Non voglio l’ufficiale che sgama il mio materiale

Non mi posso scordare dei frà, che pompano il cd

E pompano kg danno il cinque bella Club D

Gué è qui, traccia cerchi con la mente, è chill, è calmo

Ha il mondo sul suo palmo, come recita il salmo

Allarmo quando arrivo con il D.O.G.O

Scuoto il blocco il club e il fottuto squat

Quando accendo fa brutto l’impianto è distrutto

Di nuovo in business, non resto all’asciutto

C'è sempre un buono e un farabutto

Uno dei due viene fottuto, butta via tutto

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno

E se al telefono fai un tre con davanti un doppio uno

Arriva la volante e non c'è più nessuno